Gli sbocchi occupazionali per i laureati in Informatica sono molteplici e riguardano in pratica tutti i settori in cui la risoluzione dei problemi è basata sull'uso di metodologie, tecniche e strumenti informatici. Il laureato è in grado di operare nell'analisi, nel progetto e nello sviluppo di soluzioni informatiche nell'ambito di aziende ed enti produttori di sistemi informatici, di aziende ed enti erogatori di servizi informatici e di comunicazione, della pubblica amministrazione e degli enti locali, dell'industria, della sanità, dei beni culturali, dei trasporti. Il laureato è anche in grado di svolgere una attività professionale e consulenziale autonoma nei suddetti ambiti. Attraverso una opportuna selezione degli insegnamenti a scelta, il laureato ha anche ulteriori, specifici sbocchi occupazionali e professionali: tra questi, il settore del trattamento informatico di dati geografici e della cartografia numerica, dove è oggi crescente l'interesse sia dello Stato e degli enti locali sia delle imprese private; il settore delle tecnologie multimediali, che consente opportunità professionali nell'editoria, nell'intrattenimento e in generale nelle aziende operanti nella multimedialità; il settore delle simulazioni di fenomeni e processi in campo scientifico e industriale. Come è noto, recenti dati ISTAT pongono i laureati in Informatica al primo posto, tra le varie classi di laurea, per quanto riguarda il numero di occupati entro un anno dalla laurea (con una percentuale maggiore dell'80 per cento).
La Laurea in Informatica consente, dopo il superamento del relativo Esame di Stato, l'iscrizione all'albo degli Ingegneri, Sezione B, Settore dell'Informazione
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