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Il Corso di Studio in Informatica prepara alle seguenti professioni:

1. Tecnici programmatori – (codice ISTAT 3.1.2.1.0)

2. Tecnici esperti in applicazioni – (codice ISTAT 3.1.2.2.0)

3. Tecnici web – (codice ISTAT 3.1.2.3.0)

4. Tecnici gestori di basi di dati – (codice ISTAT 3.1.2.4.0)

5. Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici – (codice ISTAT 3.1.2.5.0)

6. Liberi professionisti dell’ingegneria dell’Informazione (è richiesto il superamento dell'Esame di Stato per l'iscrizione all'ordine degli Ingegneri Informatici sez.B)

 

In particolare queste figure professionali sono caratterizzate dal CdS in Informatica nel seguente modo:

Tecnico programmatore

funzione in un contesto di lavoro:

la figura professionale Tecnico programmatore:

• partecipa ai processi di analisi, progettazione di sistemi software integrati;

• svolge attività di sviluppo, validazione, implementazione e mantenimento di sistemi software integrati;

• sviluppa software, documentazione e test sulla base di specifiche progettuali;

• collabora con gli analisti e  i progettisti ai processi di analisi e di progetto di sistemi software.

competenze associate alla funzione:

la figura professionale Tecnico programmatore possiede:

• conoscenze metodologiche per la progettazione e l'analisi di algoritmi e strutture di dati;

• competenze operative nell’uso di linguaggi di programmazione (in particolare: C/C++, Java, Php,C#) e dei principali paradigmi di programmazione;

• conoscenze metodologiche e competenze operative  sui principali metodi e strumenti per l'analisi, la progettazione, lo sviluppo, l’implementazione, il testing, la manutenzione e la documentazione del software;

• competenze operative nell’uso di sistemi di calcolo ad architettura tradizionale, di sistemi operativi, e di reti;

• competenze operative nell’uso di basi di dati (in particolare: Oracle, MySql, Postgres);

• conoscenze metodologiche e competenze operative nello sviluppo di algoritmi e software per sistemi ad architettura parallela (in particolare con OpenMP, MPI, Cuda, OpenCL);

• conoscenze e abilità comunicative per dialogare, in forma orale e scritta, con gli esperti dei contesti applicativi in cui operano i sistemi software;

• capacità di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze rispetto alle dinamiche evolutive del settore ICT;

• capacità di lavorare sia in autonomia sia in team e di organizzare il lavoro in accordo con il livello di responsabilità ricoperto.  

sbocchi occupazionali:

la figura professionale Tecnico programmatore ha i seguenti principali sbocchi occupazionali:

• aziende e organizzazioni che usano sistemi informatici;

• enti locali e della pubblica amministrazione che usano sistemi informatici;

• grandi, piccole e medie  aziende produttrici di software applicativo;

• aziende PMI e microaziende (strat-up) fornitrici di contenuti e di servizi informatici su rete;

• aziende PMI fornitrici di consulenza informatica; • aziende che forniscono servizi di formazione e training professionale.

 

Tecnico esperto in applicazioni

funzione in un contesto di lavoro:

la figura professionale Tecnico esperto in applicazioni:

• partecipa ai processi di analisi, progettazione di software per specifici contesti applicativi, sia classici sia avanzati, come l’elaborazione di immagini e filmati, il trattamento dei dati geografici, l’analisi di dati;

• svolge attività di sviluppo, validazione, implementazione e mantenimento di sistemi software integrati in specifici contesti applicativi;

• sviluppa software, documentazione e test sulla base di specifiche progettuali;

• collabora con gli analisti, con i progettisti e con gli esperti del contesto applicativo nei processi di analisi e di progetto dei sistemi software.

competenze associate alla funzione:

la figura professionale Tecnico esperto in applicazioni possiede:

• conoscenze metodologiche per la progettazione e l'analisi di algoritmi e strutture di dati;

• competenze operative nell’uso di linguaggi di programmazione (in particolare: C/C++, Java, Php,C#) e dei principali paradigmi di programmazione;

• conoscenze metodologiche e competenze operative  sui principali metodi e strumenti per l'analisi, la progettazione, lo sviluppo, l’implementazione, il testing, la manutenzione e la documentazione del software;

• competenze operative nell’uso di sistemi di calcolo ad architettura tradizionale, di sistemi operativi, e di reti;

• competenze operative nell’uso di basi di dati (in particolare: Oracle, MySql, Postgres);

• conoscenze metodologiche e competenze operative nello sviluppo di algoritmi e software per sistemi ad architettura parallela (in particolare con  OpenMP, MPI, Cuda, OpenCL);

• conoscenze metodologiche e competenze operative nello sviluppo di algoritmi e software per l’elaborazione delle immagini e dei video (in particolare con OpenCV, X3D);

• conoscenze metodologiche e competenze operative nel trattamento di dati geografici e nell’uso di sistemi informativi geografici (in particolare: ArcGis);

• conoscenze e abilità comunicative per dialogare, in forma orale e scritta, con gli esperti dei contesti applicativi in cui operano i sistemi software;

• capacità di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze rispetto alle dinamiche evolutive del settore ICT e delle sue applicazioni;

• capacità di lavorare sia in autonomia sia in team e di organizzare il lavoro in accordo con il livello di responsabilità ricoperto.  

sbocchi occupazionali:

la figura professionale Tecnico esperto in applicazioni ha i seguenti principali sbocchi occupazionali:

• aziende e organizzazioni che usano sistemi informatici per finalità applicative;

• enti locali e della pubblica amministrazione che usano sistemi informativi geografici e del territorio;

• grandi, piccole e medie  aziende produttrici di software applicativo;

• aziende PMI e microaziende (strat-up) fornitrici di servizi di videosorveglianza;

• aziende PMI e microaziende (strat-up) che sviluppano contenuti multimediali e di gaming;

• aziende PMI fornitrici di consulenza informatica per applicazioni industriali;

• aziende che forniscono servizi di formazione e training professionale.

 

Tecnico web

funzione in un contesto di lavoro:

la figura professionale Tecnico web:

• partecipa ai processi di analisi, progettazione di siti e servizi web e di applicazioni web;

• partecipa ai processi di analisi, progettazione di applicazioni per dispositivi mobili e per controllo di sensori;

• svolge attività di sviluppo, validazione, implementazione e mantenimento di siti e servizi web e di applicazioni web e mobili;

• sviluppa software, documentazione e test sulla base di specifiche progettuali;

• collabora con gli analisti e  i progettisti ai processi di analisi e di progetto di siti e servizi web e di applicazioni web complesse.

competenze associate alla funzione:

la figura professionale Tecnico web possiede:

• conoscenze metodologiche per la progettazione e l'analisi di algoritmi e strutture di dati;

• competenze operative nell’uso di linguaggi di programmazione (in particolare: C/C++, Java, Php,C#) e dei principali paradigmi di programmazione;

• conoscenze metodologiche e competenze operative  sui principali metodi e strumenti per l'analisi, la progettazione, lo sviluppo, l’implementazione, il testing, la manutenzione e la documentazione di siti e servizi web e di applicazioni web (in particolare con XML, Python, Javascript);

• competenze operative nell’uso di sistemi di calcolo ad architettura tradizionale, di sistemi operativi, e di reti;

• competenze operative nell’uso di basi di dati (in particolare: Oracle, MySql, Postgres) nell’ambito di applicazioni web e mobili;

• conoscenze metodologiche e competenze operative nell’uso di cloud (in particolare Amazon AWS);

• conoscenze e abilità comunicative per dialogare, in forma orale e scritta, con gli esperti dei contesti applicativi in cui operano i sistemi software;

• capacità di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze rispetto alle dinamiche evolutive del settore ICT;

• capacità di lavorare sia in autonomia sia in team e di organizzare il lavoro in accordo con il livello di responsabilità ricoperto.  

sbocchi occupazionali:

la figura professionale Tecnico web ha i seguenti principali sbocchi occupazionali:

• aziende e organizzazioni che usano sistemi informatici, servizi di cloud e applicazioni web;

• enti locali e della pubblica amministrazione che usano sistemi informatici, servizi di cloud e applicazioni web;

• grandi, piccole e medie  aziende sviluppatrici di siti e servizi web, di applicazioni web e mobili, di applicazioni di controllo di sensori;

• aziende PMI e microaziende (strat-up) fornitrici di contenuti e di servizi informatici su rete;

• aziende PMI fornitrici di consulenza informatica;

• aziende che forniscono servizi di formazione e training professionale.

 

Tecnico amministratore di basi di dati

funzione in un contesto di lavoro:

la figura professionale Tecnico amministratore di basi di dati:

• partecipa alla gestione e all’amministrazione di basi di dati;

• partecipa ai processi di analisi, progettazione di sistemi software che usano basi di dati;

• svolge attività di sviluppo, validazione, implementazione e mantenimento di sistemi software che usano basi di dati, anche di tipo geografico;

• progetta e sviluppa basi di dati di piccole/medie dimensioni e complessità;

• si occupa degli aspetti relativi alla sicurezza dei dati e al controllo degli accessi ai dati;

• collabora con gli analisti e  i progettisti ai processi di analisi e di progetto di sistemi informativi sia aziendali sia geografici.

competenze associate alla funzione:

la figura professionale Tecnico amministratore di basi di dati possiede:

• conoscenze metodologiche per la progettazione e l'analisi di algoritmi e strutture di dati;

• conoscenze metodologiche sulla struttura e le funzioni dei sistemi informativi;

• competenze operative nell’uso di linguaggi di programmazione (in particolare: C/C++, Java, Php,C#) e dei principali paradigmi di programmazione;

• conoscenze metodologiche e competenze operative  sui principali metodi, modelli e linguaggi per la progettazione, l'implementazione, l'interrogazione e la gestione di basi di dati (in particolare: Oracle, MySql, Postgres);

• conoscenze metodologiche e competenze operative nel trattamento di dati geografici e nell’uso di sistemi informativi geografici (in particolare: ArcGis);

• competenze operative nell’uso di sistemi di calcolo ad architettura tradizionale, di sistemi operativi, e di reti;

• conoscenze e competenze operative sulle principali tecniche di sicurezza informatica;

• conoscenze e abilità comunicative per dialogare, in forma orale e scritta, con gli esperti dei contesti applicativi in cui operano i sistemi software;

• capacità di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze rispetto alle dinamiche evolutive del settore ICT;

• capacità di lavorare sia in autonomia sia in team e di organizzare il lavoro in accordo con il livello di responsabilità ricoperto.  

sbocchi occupazionali:

la figura professionale Tecnico amministratore di basi di dati ha i seguenti principali sbocchi occupazionali:

• grandi, piccole e medie  aziende produttrici di sistemi di gestione di basi di dati e relative applicazioni;

• aziende e organizzazioni che usano sistemi informativi e basi di dati;

• enti locali e della pubblica amministrazione che usano sistemi informativi, basi di dati e sistemi informativi geografici;

• aziende PMI e microaziende (strat-up) fornitrici di contenuti e di servizi informatici su rete;

• aziende PMI fornitrici di consulenza informatica;

• aziende che forniscono servizi di formazione e training professionale.  

 

Tecnico amministratore di reti e sistemi telematici

funzione in un contesto di lavoro:

la figura professionale Tecnico amministratore di reti e sistemi telematici:

• partecipa alla gestione e all’amministrazione di reti e sistemi telematici;

• partecipa ai processi di analisi, progettazione di sistemi software distribuiti su rete;

• svolge attività di installazione, configurazione e gestione di reti e sistemi informatici distribuiti;

• progetta e sviluppa software applicativo per ambienti distribuiti;

• si occupa degli aspetti relativi alla sicurezza dei dispositivi e dei dati e al controllo degli accessi;

• amministra reti e sistemi informatici di piccole/medie dimensioni e complessità;

• collabora con gli analisti e  i progettisti ai processi di analisi e di progetto di sistemi informatici distribuiti.

competenze associate alla funzione:

la figura professionale Tecnico amministratore di reti e sistemi telematici possiede:

• conoscenze metodologiche per la progettazione e l'analisi di algoritmi e strutture di dati;

• competenze operative nell’uso di linguaggi di programmazione (in particolare: C/C++, Java, Php,C#) e dei principali paradigmi di programmazione;

• conoscenze metodologiche e competenze operative sulle principali tecnologie delle reti di calcolatori e dei servizi di rete;

• conoscenze metodologiche e competenze operative sulle principali tecnologie delle reti di calcolatori e dei servizi di rete;

• conoscenze metodologiche e competenze operative sui protocolli di Internet;

• conoscenze e competenze operative sulle principali tecniche di sicurezza informatica;

• competenze operative nell’uso di sistemi di calcolo ad architettura tradizionale e di sistemi operativi;

• conoscenze e abilità comunicative per dialogare, in forma orale e scritta, con gli esperti dei contesti applicativi in cui operano i sistemi software;

• capacità di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze rispetto alle dinamiche evolutive del settore ICT;

• capacità di lavorare sia in autonomia sia in team e di organizzare il lavoro in accordo con il livello di responsabilità ricoperto.  

sbocchi occupazionali:

la figura professionale Tecnico amministratore di reti e sistemi telematici ha i seguenti principali sbocchi occupazionali:

• grandi, piccole e medie  aziende che progettano e gestiscono reti informatiche;

• aziende e organizzazioni che usano reti informatiche;

• enti locali e della pubblica amministrazione che usano reti informatiche;

• aziende Internet Service Provider;

• aziende PMI fornitrici di consulenza informatica;

• aziende che forniscono servizi di formazione e training professionale.

 

Libero professionista dell’ingegneria dell’Informazione (è richiesto il superamento dell'Esame di Stato per l'iscrizione all'ordine degli Ingegneri Informatici sez.B)

funzione in un contesto di lavoro:

la figura professionale di Libero professionista dell’ingegneria dell’informazione:

• collabora con altre figure professionali alle attività di progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di sistemi di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni;

• svolge attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate nell’ambito della progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli componenti di sistemi di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni, nonché di sistemi e processi di tipologia semplice o ripetitiva.

competenze associate alla funzione:

la figura professionale di Libero professionista dell’ingegneria dell’informazione possiede:

• competenze operative nell’uso di linguaggi di programmazione (in particolare: C/C++, Java, Php,C#) e dei principali paradigmi di programmazione;

• competenze operative nell’uso di sistemi di calcolo ad architettura tradizionale e dei sistemi operativi;

• conoscenze e competenze operative sulle tecnologie delle reti e sui servizi di rete;

• competenze operative per la progettazione e la gestione di reti di calcolatori;

• conoscenze metodologiche e competenze operative sui sistemi informativi;

• conoscenze metodologiche e competenze operative relative ai metodi e gli strumenti per l'analisi, alla progettazione, alla realizzazione, al testing e alla manutenzione del software e delle basi di dati;

• conoscenze e competenze operative sulle principali tecniche di sicurezza informatica;

• conoscenze e abilità comunicative per dialogare, in forma orale e scritta, con gli esperti dei contesti applicativi in cui operano i sistemi software;

• capacità di aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze rispetto alle dinamiche evolutive del settore ICT;

• capacità di lavorare sia in autonomia sia in team.

sbocchi occupazionali:

Libera professione (è richiesto il superamento dell'Esame di Stato per l'iscrizione all'ordine degli Ingegneri Informatici sez. B).

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Associazione Alumni Informatica 

 

L'associazione degli Alumni in informatica dell'Università di Napoli Parthenope, denominata ALTAB, si propone di creare una comunità aperta a tutti i laureati del Corso di Laurea in Informatica, i laureati magistrali del Corso di Laurea Magistrale in Informatica Applicata e i dottori di ricerca in Informatica dell'Università di Napoli Parthenope.

L'associazione vuole essere un punto di riferimento per tutti gli ex allievi che vogliano continuare a partecipare alla realtà della didattica e della ricerca in informatica della nostra università.

In particolare l'associazione ALTAB persegue i seguenti scopi:

1) mantenere vivo il legame tra alumni e università rafforzando il senso di appartenenza alla comunità informatica parthenopea
2) favorire rapporti sociali, culturali e professionali tra gli alumni
3) promuovere rapporti di collaborazione tra la realtà informatica parthenopea e le organizzazioni pubbliche e private in cui gli alumni svolgono le proprie attività lavorative
4) coinvolgere gli alumni nell'organizzazione presente e futura dei corsi di studi in informatica
5) fare conoscere agli studenti in corso le storie professionali più significative dei nostri laureati.

Le attività dell'associazione ALTAB possono essere riassunte come segue:

1) organizzazione di eventi culturali, professionali e scientifici
2) reperimento di fondi per il finanziamento di progetti in campo culturale, sociale e scientifico
3) coinvolgimento nelle attività di supporto agli studenti
4) attività di inserimento nel mondo del lavoro

L'adesione all'associaszione ALTAB è gratuita.

Per aderire all'associazione ALTAB:

  1. Compilare e firmare il modulo di adesione e inviarlo per e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  2. Iscriversi a LinkedIn (www.linkedin.com) se non precedentemente iscritti
  3. Inviare una richiesta di connessione all'utente Alumni Uniparthenope
  4. Accettare la richiesta di partecipazione al gruppo "Associazione Alumni Informatica Parthenope"

Per informazioni rivolgersi al prof. Alessio Ferone (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ), che è il docente referente di ALTAB.

 


Storie

Ateneapoli

News

Apple Machine Learning Journal 

 

 

 

 

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Il 15 novembre (dalle ore 10:30 alle 18:00) si terrà presso l’Aula Magna della sede del Centro Direzionale dell’Università di Napoli Parthenope la quinta tappa,  dopo Torino, Trento, Pisa e Roma, del Roadshow del programma di incubazione AI WorkLab, dedicato al settore dell’Intelligenza Artificiale e lanciato da LVenture Group, holding di partecipazioni quotata all’Mta di Borsa Italiana che ha creato l’acceleratore di startup Luiss Enlabs attraverso una joint venture con l’Università Luiss, in partnership con Sara Assicurazioni, Bnl Gruppo Bnp Paribas, Bnp Paribas Cardif, Cerved Group, e Payback. Il programma rientra tra le iniziative di Open Innovation che LVenture Group organizza per creare connessioni reciprocamente benefiche tra startup e  grandi aziende. Percorsi di questo tipo hanno già dato vita a un totale di 15 progetti, di cui 8 hanno già raccolto oltre 1 milione di euro in meno di 6 mesi.

Per registrarsi all’evento

https://www.eventbrite.it/e/ai-worklab-roadshow-napoli-tickets-39120765262

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L'Ateneo ha istituito presso ogni Dipartimento uno Sportello di Sostegno Didattico per Studenti in Difficoltà.

Rivolgendosi a tale sportello (piano terra, finestra a destra, Lunedì e Venerdì dalle 09:00 alle 15:00), lo studente può ottenere informazioni specifiche su tutte le iniziative didattiche in atto, come per es. tutoraggio di laboratorio, tutoraggio online, piattaforma di elearnintg, docenti di accompagnamento, dialogo con il Coordinatore del Corso di Studi, etc., ed essere indirizzato verso gli uffici e/o le persone più adatte a risolvere il suo problema.

In particolare lo sportello contatta direttamente tutti gli studenti che nell'a.a. 2016/17 e 2017/18 hanno conseguito meno di 20 CFU, cercando di risalire e possibilmente rimuovere le cause di tale loro bassa produttività.

Questa iniziativa è finanziata nell'ambito del porgetto di Ateneo PISTA e termina a dicembre 2018.